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Castello di Valperga

La storiografia recente colloca, verso la fine del XI secolo, l’edificazione del primo nucleo fortificato ai piedi di un rilievo granitico ad opera dei signori primitivi del territorio, le famiglie Silvesco e Droengo. Ad inizio del XII secolo il maniero fu acquisito da un ramo della stirpe dei Conti De Canavese da cui ebbero origine le casate dei Conti di Valperga e di San Martino, che diedero a loro volta origine a numerosi rami familiari, il cui titolo nobiliare corrispondeva al luogo in cui veniva edificato il Castello (Conti di Valperga Masino, Conti di Valperga Caluso, Conti di Valperga di Castellamonte). Si ipotizza che il nucleo primitivo del Castello fosse un recinto difensivo munito di alcune torri, circondato da un vallo come riportato dal toponimo ”strada pe’ fossi”, presente ancora sulle mappe Secentesche. Alcune tracce del nucleo più antico si trovano nella torre maggiore, nella torre “della priggione” e negli interrati. Le difese murarie furono gravemente danneggiate nelle guerre del Canavese del XIV secolo dai mercenari dei San Martino, mentre, nel XV-XVI secolo, per il crescente uso delle armi da fuoco, vennero realizzate nuove mura di maggiore spessore dotate di camminamenti sotterranei con vie di fuga verso la campagna. Il Castello nel 1537 subì gravi danni dalla presa e occupazione da parte delle milizie Francesi. Nel XVII secolo iniziò la trasformazione in residenza signorile. Le torri e le mura vennero inglobate in una possente struttura residenziale completata nel XIX secolo con i giardini terrazzati ed un parco secondo la cifra stilistica neoclassica. La parte Ottocentesca del complesso è adibita oggi a residenza sanitaria, mentre la parte medievale è da restaurare. Pregevoli affreschi di diverse epoche dal ‘400 al ‘700 sono visibili nel Salone delle Danze.

Sepolcreto Conti Coardi di Carpenetto
L’edificio noto come “La Rotonda” è collocato a ridosso della sacrestia Seicentesca della chiesa di San Giorgio. È una pregevole costruzione di epoca barocca risalente a metà del ‘600 citata nella relazione della visita pastorale di Mons. Michele Beggiamo, Arcivescovo di Torino, avvenuta a Valperga nel 1674 “...è fatta a volta dealbata, chiusa e ornata a sufficienza nella quale vengono celebrate messe ed è ad uso del Conte Amedeo”. Disposta su pianta circolare, ha un interessante base cava che consente il passaggio della strada pedonale in acciottolato per Belmonte, mentre al piano superiore è collocata la cappella sepolcrale, anch’ essa circolare, con un portico concentrico direttamente comunicante con la chiesa. All’interno della cappella dei fregi in stucco riproducono le insegne nobiliari dei Valperga (lato femminile) e dei Biandrate Aldobrandino (lato maschile), mentre altri fregi sopra i loculi riproducono maschere funebri. Nel 2003 “La Rotonda” è diventata di proprietà del comune di Valperga con atto di donazione da parte dei discendenti dei Conti Coardi.

 

Credits: Archivio fotografico Eraldo Perino

Sepolcreto Conti Coardi di Carpenetto

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Credit:
Progetto architettonico: Studio associato FFWD Architettura/ arch. Antonio Cinotto, arch. Mariangela Angelico
Studio grafico: DSweb lab /Davide Aletti


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