
Sacro Monte di Crea
GESTIONE EMERGENZA CORONAVIRUS - COVID-19 NEI SACRI MONTI DEL PIEMONTE E DELLA LOMBARDIA - UNESCO
fatte salve le disposizioni di fruizione dei luoghi in base alla normativa vigente:
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2020
- DECRETO-LEGGE 2 dicembre 2020, n. 158
- DECRETO-LEGGE 18 dicembre 2020, n. 172
- I visitatori devono rispettare scrupolosamente le regole fondamentali di USO della MASCHERINA, MANTENIMENTO della DISTANZA, IGIENIZZAZIONE delle MANI.
- In base a quanto su indicato e alla normativa di vigente si informano i visitatori che, per motivi di sicurezza sanitaria, alcuni servizi potrebbero subire modifiche o sospensioni come sotto indicato:
INFORMAZIONI GENERALI:
SACRO MONTE DI: CREA
PARCO: aperto ad esclusione dei percorsi sotto indicati:
- è chiuso il viale di circonvalazione del Sacro Monte da dopo la Cappella 6° fino alla stradina che porta al "parcheggio del Medico Condotto" per motivi di sicurezza dovuti ai lavori di riparazione della frana sotto la Cappella 9° e della piccola frana sul viale stesso dopo la Cappella 8°.
CAPPELLE:
- è chiusa per restauro la cappella 23 "Incoronazione di Maria (il Paradiso)" con tutta l'area circostante.
- sono inaccessibili (per lavori in corso) le cappelle 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18
CHIESA: aperta
AREE ATTREZZATE E PIC-NIC: aperte quelle poche al di fuori delle chiusure (ma in questo periodo inutizzate comunque per ovvi motivi)
SERVIZI IGIENICI: aperti
BAR E RISTORANTE: chiusi.
Il Sacro Monte di Crea sorge sulla sommità di una collina da cui lo sguardo abbraccia la corona delle Alpi e uno dei più bei paesaggi vitivinicoli nel cuore del Monferrato il cui pregio è riconosciuto dall'Unesco,
La decisione di realizzare il Sacro Monte risale al 1589. Fu il priore lateranense della chiesa della Madonna Assunta di Crea, Costantino Massino, ad avere l’idea di realizzare un itinerario religioso in immagini per favorire la preghiera e la meditazione e rinnovare la devozione mariana del luogo. Il forte legame fra il santuario e la dinastia regnante nel Monferrato ha visto partecipi all’impresa il duca, la nobiltà locale, l’alto clero e le comunità vicine. Al progetto hanno lavorato importanti artisti tra i quali Moncalvo, i Prestinari e i de Wespin, autori dello spettacolare complesso scultoreo della cappella del Paradiso (c. 23) dell'inizio del XVII secolo.
Mappa cartografica dell'area tutelata del Sacro Monte con indicate core-zone e buffer-zone - UNESCO
Mappa del Sacro Monte
Download mappa: File.pdf
Mappa