Cappella 11 - La Strage degli Innocenti
Rappresenta la scena della strage degli innocenti decretata da Erode.
Voluta e finanziata dal duca di Savoia Carlo Emanuele I, che era stato in visita al Sacro Monte di Varallo nel 1583, fu costruita a partire dal 1586 dai fratelli d’Enrico di Alagna. La decorazione pittorica fu realizzata nel 1590 dai fratelli Giovanni Battista e Giovanni Mauro della Rovere, detti i Fiammenghini e rappresenta la sala di Erode affollata di persone. Le figure dipinte sono strettamente integrate con le statue in terracotta, attribuite tradizionalmente a Giacomo Paracca Bargnola di Valsolda e completate entro il 1591. Tra il 1594 e il gennaio 1595, per volontà del vescovo Carlo Bascapè, lo scultore Michele Prestinari aggiunse il baldacchino del trono di Erode e altri trenta innocentini dipinti nel 1595 dal pittore perugino Domenico Alfano.
Negli spicchi della volta: la nascita di Gesù, i Magi in viaggio, i Magi al cospetto di Erode, i Magi in adorazione del Bambino, un angelo avvisa i Magi di cambiare strada al ritorno, senza passare da Erode, un angelo appare in sogno a Giuseppe esortandolo a fuggire in Egitto, la fuga in Egitto, la morte di Erode. La cappella è attualmente in restauro.