Sacro Monte Calvario di Domodossola: intervento di restauro della cappella V, "Cireneo porta la croce al Calvario"
L’Ente di Gestione dei Sacri Monti, negli anni 2018-19, grazie al sostegno economico della CARIPLO, su bando della Fondazione Comunitaria del VCO, ha curato il restauro dell’architettura e degli apparati decorativi interni della cappella V, dedicata al “Cireneo porta la Croce al Calvario”, emblematica testimonianza di una qualificata cultura neoclassica nell’architettura raffinata a pianta centrale, coperto da una cupola emisferica, con pronao colonnato tetrastilo di ordine dorico e bugnato opera dell’architetto Gian Luca della Somaglia (1835-1837) e una altrettanto pregevole decorazione pittorica interna ad opera di Luigi Hartman (1848), diplomatosi all’Accademia di Brera e docente presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli, una prestigiosa scuola di formazione artistica.
Nel 2018 l’Ente ha curato il ripristino della copertura e il restauro degli intonaci esterni della cappella. Innanzi tutto è stato ripristinato il buono stato di conservazione del tetto, eliminando le vie di infiltrazione delle acque meteoriche, ristabilito l’allontanamento e il deflusso delle acque pluviali e sostituito le lattonerie, in modo da assicurare l’idonea conservazione dei manufatti artistici presenti all’interno della cappella.
Approfittando del ponteggio installato, sono stati restaurati gli intonaci esterni, realizzati con un motivo a bugnato e cornici modanate, che presentavano un degrado molto avanzato, con distacchi ed efflorescenze saline. Successivamente sono stati restaurati la porta in legno, le inferriate metalliche e tutti i manufatti lapidei (stipiti finestre, colonne del pronao e timpano, in marmo di Baveno, gradinata di accesso al pronao).
Terminati i lavori sulla copertura e sulle pareti esterne dell’edificio, il “contenitore” risultava sano ed è stato possibile
avviare il restauro degli affreschi, statue e pavimento, presenti all’interno della cappella.
Dopo una serie di accurate campionature e indagini di laboratorio, sottoposte all’approvazione della Soprintendenza, è stato eseguito un restauro conservativo e integrativo dei dipinti delle pareti interne e della volta, fortemente danneggiati dalle infiltrazioni di acqua, e delle statue lignee policrome.
I lavori si sono conclusi con la stuccatura del tamburo, la ricostruzione plastica delle cornici e la pulitura del pavimento in pietra.
La cappella ora, grazie alla generosità della Fondazione CARIPLO, risulta completamente restaurata in ogni sua parte.
Il restauro della cappella fa parte di un progetto più ampio mirato alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico che conduce alla sommità del Sacro Monte. A tal proposito, grazie al coinvolgimento di altri partners, è stato realizzato l’impianto di illuminazione di alcune cappelle della salita pedonale (Comune di Domodossola) ed è stata ristampata la più autorevole e storica guida sull’intero complesso del Sacro Monte Calvario (guida Bertamini), aggiornandola con le notizie relative al restauro della cappella V (Amministrazione della Provincia di San Maurizio-Padri Rosminiani).