Cappella 27 - Cristo condotto la prima volta al tribunale di Pilato
Rappresenta la scena di Cristo, legato, condotto al primo giudizio davanti a Pilato, governatore romano.
Questa cappella si trova nel Palazzo di Pilato, l’edificio voluto nel primo Seicento dal vescovo Bascapè per ospitare i principali misteri della passione di Cristo.
Sulla volta sono raffigurati episodi tratti dall’Antico Testamento (il profeta Daniele condotto al giudizio davanti a Dario, re dei Medi, e condannato) in stretta corrispondenza con la scena del giudizio di Cristo sottostante. Sulla parete di fondo è raffigurata la “via dolorosa” che Cristo percorse per recarsi al Calvario.
Vi lavorarono i due fratelli d’Enrico, Antonio detto Tanzio, autore dei dipinti (1617-1618) e Giovanni, scìtatuario, che plasmò le figure in terracotta (1615-1617 circa). Ne risultò una straordinaria integrazione fra pittura e scultura, evidente soprattutto nella folla, in parte dipinta e in parte in vero rilievo, che dalla parete destra segue Cristo nell’aula di Pilato che riecheggia il corteo dei Magi della cappella di Gaudenzio Ferrari.