Cappella 29 - Cristo condotto la seconda volta al tribunale di Pilato
Rappresenta la scena di Cristo che Erode ha rimandato da Pilato per il giudizio definitivo.
La cappella risultava ultimata nella parte architettonica nell’estate del 1628, quando visitò il Sacro Monte il vescovo Volpi, ma era ancora priva di decorazione e di statue. Il suo completamento richiese ancora mezzo secolo. Il gruppo di sculture in terracotta è opera dell’équipe di Giovanni d’Enrico e fu completato nel 1641. Nel 1658 fu affidato al pittore valsesiano Pierfrancesco Gianoli l’incarico di realizzare gli affreschi. Nel 1670 i fratelli Grandi curarono le finte architetture dipinte sulle pareti. Le scene con le figure furono eseguite soltanto tra il 1675 e il 1679 da Gianoli che firmò e datò (1679) il suo autoritratto affrescato sulla parete sinistra, rimosso dal supporto murario e conservato oggi presso la Pinacoteca di Varallo.