Atlante dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei
A cura di Amilcare Barbero.
Testi di Elżbieta Bilska-Wodecka, Martin Čičo, Ermanno De Biaggi, Michaela Kalinová, Maria González López, Enrico Massone, Gianni Pizzigoni, Francisco Singul Lorenzo, Juan José Justícia Segovia, István Szilágyi
Edizione in italiano con testo a fronte in lingua originale (spagnolo, portoghese, francese, tedesco, olandese, polacco, slovacco, ungherese) e abstract in inglese
Ponzano Monferrato (AL) - Novara 2001
pp. 192
prezzo del volume e della Carta dei complessi devozionali europei: € 31,00
L’Atlante dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei individua e descrive 1812 complessi devozionali sparsi in venti nazioni, e segna un passo decisivo nell’evoluzione del percorso di valorizzazione culturale di questi complessi monumentali.
L’indagine, avviata nel 1995 con la spedizione di un questionario ad oltre 2000 referenti Istituzionali stranieri, è stata suddivisa in quattro aree di interesse: storica (cronologica, devozionale), artistica (materiali, tecniche), ambientale (vegetazionale, paesistica), gestionale (tutela, finanziamenti, fruizione). Particolare attenzione è stata posta alla configurazione topografica e urbanistica del luogo.
La pubblicazione è costituita da una selezione delle risposte pervenute al Centro di Documentazione, nonché dalle rappresentazioni planimetriche e fotografiche di alcuni dei siti censiti. Assieme ai luoghi più noti, compaiono volutamente complessi minori per stimolare, da fronti diversi, la riflessione su problematiche comuni.
CARTA DEI SACRI MONTI, CALVARI E COMPLESSI DEVOZIONALI EUROPEI
a cura di Amilcare Barbero
con la collaborazione di Elżbieta Bilska-Wodecka, Martin Čičo, Paulina de Nijs, Francisco Singul Lorenzo, István Szilágyi
La Carta geografica allegata al volume evidenzia 1812 complessi devozionali, individuati nel corso della ricerca, dei seguenti Paesi: Spagna (56), Portogallo (6), Francia (42) – Bretagna* (99), Olanda* (84), Belgio* (163), Lussemburgo* (20), Germania* (152), Svizzera (11), Italia (56), Austria* (301), Ungheria* (376), Repubblica Ceca* (107), Slovacchia* (97), Polonia* (76), Romania (42), Ucraina (4), Slovenia (19), Croazia (33), Jugoslavia (83). Per alcuni di essi, contrassegnati con l’asterisco e dal numero dei complessi segnalati, il censimento si può dire pressoché esaustivo.