Dal portico si gode una vista sorprendente del lago. Lo stemma in facciata conferma la committenza di Andrea Cetti, ritratto in un medaglione all’interno della cappella. I documenti dell’archivio del Santuario indicano Giovanni Paolo Recchi quale autore delle decorazioni parietali, dalla vivace cromia, ultimate nel 1664. Agostino Silva viene invece indiacto come plasticatore dei ventinove personaggi, in pose diverse, ricche di pathos.