La resurrezione del figlio della vedova di Naim
Raffigura la scena di Cristo che, mentre si reca a Naim, si imbatte nel funerale di un ragazzo, figlio unico di una vedova.
L’edificio fu realizzato tra il 1572 e il 1578. Gli affreschi sono attribuiti al pittore locale Gian Giacomo Testa.
Le statue risalgono al 1587 e sono attribuite a Bartolomeo Badarello di Campertogno. La cappella venne costruita grazie ai finanziamenti di Matilde di Savoia, marchesa di Pianezza.