L'ingresso di Gesù a Gerusalemme
La cappella rappresenta l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Mentre passa, su di un asinello, in mezzo alla folla, che gli fa festa, stendendo stoffe e gettando rami di ulivo e di palma.
Questo episodio della vita pubblica di Gesù era descritto nel Libro dei Misteri di Galeazzo Alessi. Così come il modello per l’allestimento del gruppo statuario, attribuito allo scultore Bartolomeo Badarello di Campertogno. L’edificio e le sculture furono completati entro il 1583. I dipinti sono di Giovanni Battista della Rovere, detto il Fiammenghino.
Dopo il 1594, il vescovo Carlo Bascapè incaricò Michele Prestinari di aggiungere altre sculture. Nel 1722, lo statuario milanese Giuseppe Arrigoni rifece le due statue in primo piano, mentre Pietro Borsetti affrescò due apostoli nella finta porta a destra. Un secolo più tardi, Giovanni Avondo aggiunse altre figure dipinte nel vano della finta porta di sinistra.