L’ inconorazione di spine
Rappresenta la scena in cui i soldati sbeffeggiano Cristo. Lo abbigliano in modo falsamente regale; gli pongono una corona di spine sulla testa, una canna nelle mani e uno straccio color porpora sulle spalle; mentre lo percuotono e gli sputano addosso.
Fa parte del Palazzo di Pilato e fu costruita all’inizio del ‘600.
Nel 1614, Ortensio Crespi di Cerano dipinse la parete di fondo e quella destra e la tavola in legno sulla facciata. Invece la decorazione della parete sinistra è di autore ignoto.
Le statue sono di Giovanni d’Enrico e furono plasmate nel primo decennio del Seicento. Il vescovo Taverna, che salì al Sacro Monte nel 1617, vide gli affreschi e le sculture ormai terminati.