Cappella 12 - Il Battesimo di Gesù
Racconta l’episodio evangelico del battesimo di Gesù: Giovanni Battista gli cosparge il capo di acqua, due angeli sulle rive del Giordano tengono gli abiti di Cristo e Dio padre in alto dichiara: “Questo è il mio figlio diletto: ascoltatelo”.
Fu costruita tra il 1572 e il 1578 per ospitare la scena del Battesimo e non era prevista come cappella di nuova edificazione nel Libro dei Misteri (1565-1572) che prevedeva di riutilizzare, per ospitare questo episodio evangelico, il sacello che conteneva il gruppo scultoreo di Gesù che porta la croce (attuale cappella 13). L’edificio riprende liberamente i modelli alessiani anche per l’allestimento interno. Le statue di Cristo, del Battista e i due angeli, completate già nel 1578, sono opera di un artista anonimo formatosi in ambiente lombardo. Inizialmente il progetto prevedeva che all’interno della cappella fosse fatto scorrere un rivolo di acqua (si vedono ancora i buchi alle estremità) per fingere il fiume Giordano. La figura del Padre Eterno, in stucco, affissa alla volta, fu plasmata dall’artista milanese Gabriele di Cristoforo Bossi, autore anche degli affreschi e della decorazione pittorica delle statue (1584).