Cappella 19 - L’ingresso di Gesù in Gerusalemme
Rappresenta l’ingresso di Gesù in Gerusalemme su di un asinello in mezzo alla folla che gli fa festa e al suo passaggio stende stoffe e getta rami di ulivo e di palma.
La raffigurazione di questo episodio era prevista insieme a quella delle altre tappe della vita pubblica di Gesù (dal Battesimo all’Ingresso in Gerusalemme) nel Libro dei Misteri di Galeazzo Alessi (1565-1572) da cui è ripreso anche il modello per l’allestimento del gruppo statuario che è stato attribuito allo scultore Bartolomeo Badarello di Campertogno.
L’edificio venne costruito fra il 1578 e il 1583, a questa data il vano era dotato anche del gruppo statuario. Nei dipinti si ritrovano i modi del pittore Giovanni Battista della Rovere detto il Fiammenghino. Su disposizione del vescovo Carlo Bascapè dopo il 1594 furono aggiunte altre sculture da Michele Prestinari.
Tra il 1721 e il 1722 lo statuario milanese Giuseppe Arrigoni rifece le due statue in primo piano, mentre Pietro Borsetti affrescò due apostoli nella finta porta a destra. Un secolo più tardi (1817) Giovanni Avondo aggiunse altre figure dipinte nel vano della finta porta di sinistra.