Cappella 23 - La cattura di Cristo
Illustra la scena della cattura di Cristo di notte mentre Pietro con il coltello taglia l’orecchio a Malco e gli apostoli fuggono. Un’antica cappella della cattura di Cristo esisteva già nel 1514. Un successivo sacello fu finanziata dal marchese del Vasto, governatore spagnolo a Milano, corredato di statue lignee realizzate da una bottega lombarda tra il 1540 e il 1545.
Questa terza cappella venne invece costruita, all’interno del Palazzo di Pilato, all’inizio del XVII secolo per volontà del vescovo Bascapè e fu allestita con statue in parte recuperate da precedenti misteri e in parte realizzate ad hoc. Otto sculture lignee cinquecentesche provengono infatti dall’antica cappella della Cattura, altre due, anch’esse in legno, di pieno Cinquecento , collocate sul fondo, erano parte dell’allestimento del gruppo dell’ Incoronazione di spine (1559 ca.). Le due figure di soldati in terracotta a sinistra sono invece le statue di Adamo ed Eva realizzate da Michele Prestinari per la cappella di Adamo ed Eva che non piacquero al vescovo e furono riutilizzate qui. Infine cinque statue in terracotta furono realizzate appositamente da Giovanni d’Enrico nel secondo decennio del Seicento. Gli affreschi sono opera di Melchiorre d’Enrico , firmati e datati 1619.