Cappella 33 - "Ecce homo"
Rappresenta la scena in cui Pilato, dicendo: “Ecce homo”, dalla loggia del suo palazzo mostra alla folla Cristo, piagato per la flagellazione e incoronazione di spine e legato dagli sgherri e chiede se voglia liberare Gesù o Barabba. La folla risponde a gran voce di crocifiggerlo.
La cappella è al primo piano del Palazzo di Pilato e vi si accede dalla scala santa, che doveva riprodurre la scala di san Giovanni in Laterano a Roma, di cui ogni gradino fu offerto da una comunità della valle.
Gli affreschi sono opera di Pierfrancesco Mazzucchelli, detto il Morazzone (1609-1616). Le statue, già in buona parte realizzate nel 1610, furono plasmate dall’equipe di Giovanni d’Enrico e dipinte dal fratello Melchiorre.