Cappella 35 La condanna di Cristo
Posta al primo piano del Palazzo di Pilato, rappresenta la scena del giudizio finale di Cristo davanti al governatore romano nel momento in cui questi ne legge la condanna a morte.
Le pareti della cappella raffigurano l’aula di Pilato, aperta all’esterno, delimitata in alto da una balconata oltre la quale, sulla cupola, è rappresentata l’Ascensione di Cristo che sovrasta esattamente la scena della condanna.
La cappella venne costruita nel primo decennio del Seicento, decorata da Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone, e completata nel 1616.
Negli stessi anni furono plasmate anche le statue da Giovanni d’Enrico. Nel 1621 venne pagato Geronimo Rocca per le vetrate della cappella.