Cappella 40 - La pietà

Ospita la scena della Pietà: la Madonna tiene in grembo il corpo di Gesù appena deposto dalla croce da Giovanni d’Arimatea e Nicodemo, mentre le pie donne aiutano a detergerne il corpo e a prepararlo per la sepoltura.
Questa cappella esisteva già nel 1514 quando raffigurava l’episodio della Spogliazione di Gesù dalle vesti con al centro la statua lignea di Cristo denudato dagli abiti, legato con una corda al collo e condotto al Calvario, con accanto Maria e Giovanni. Sulle pareti Gaudenzio Ferrari raffigurò ad affresco, intorno al 1508, la salita al Calvario con i soldati, i due ladroni, le tre Marie (Maria Maddalena, Maria di Cheofa e Salomè), in basso, sulla parete di fondo, i soldati che si giocano ai dadi la veste di Cristo.
Dopo il 1628, a seguito delle disposizioni del vescovo Volpi, la statua di Cristo e del manigoldo che lo conduce al Calvario furono trasportate nella cappella di Cristo condotto al Pretorio (cappella 32), dove si trovano ancora oggi, le altre furono rimosse e il vano fu corredato dalla scena della Pietà, un gruppo in terracotta di Giovanni d’Enrico realizzato entro il 1640.
Gli affreschi cinquecenteschi di Gaudenzio Ferrari rimasero invece inalterati.