Cappella VI - Orazione nell’Orto degli Ulivi
La costruzione, realizzata fra il 1606 e il 1623, ospita un gruppo scultoreo attribuito a Francesco Silva. Cristo, al centro, è affiancato dall’angelo che gli porge il calice della Passione mentre a destra giacciono Pietro, Giacomo e Giovanni addormentati; da sinistra incede minaccioso un gruppo guidato da Giuda.
Gli affreschi (1630) sono attribuiti a Bartolomeo Vandoni di Oleggio nel novarese. Nell’abside, oltre ai monumentali san Matteo e san Luca, sono raffigurati tre episodi: Cristo che si fa riconoscere dai soldati, il bacio di Giuda e la cattura di Cristo con Pietro che taglia l’orecchio a Malco. L’ingresso di Giuda nell’Orto degli Ulivi campeggia sulla parete sinistra mentre su quella destra si vede Gesù che, ormai prigioniero, viene condotto via.
Tra la sesta e la settima cappella la Grotta delle Beate ricorda l’ambiente in cui nel Quattrocento le Beate Caterina da Pallanza e Giuliana da Busto Arsizio, fondatrici del Monastero delle Romite Ambrosiane, si sono ritirate in eremitaggio.