Chiesa di San Giorgio

La Chiesa di San Giorgio è tra i beni storici ed architettonici più significativi del territorio canavesano. Edificata nel X secolo, quale cappella gentilizia del Castello, del nucleo più antico rimane il campanile romanico con le eleganti bifore marmoree ed il chiostro della vicina casa parrocchiale. La chiesa fu ampliata tra XIV e XV secolo nella sua configurazione attuale di edificio tardo gotico. Al suo interno conserva un ciclo di affreschi di assoluto pregio realizzati da vari Maestri di scuole pittoriche e di epoche diverse, tra cui a metà del 1400 il pittore piacentino Giovanni di Pietro de Scotis a cui si attribuisce l’affresco “La passione” nel  presbiterio. (www.amicisangiorgiovalperga.it) La chiesa di San Giorgio, quasi unica nel suo genere, venne decorata sia internamente sia esternamente da affreschi e da pregiati fregi in cotto. Gli affreschi esterni esposti alle intemperie andarono perduti, tranne quello ancora visibile in tutto il suo splendore nella scena della “Adorazione dei Magi” che venne incorporato nella "Sacrestia Nuova" in occasione di uno degli ampliamenti  della chiesa. Notevoli gli affreschi sulla volta della terza cappella della navata laterale che compongono le scene dell'infanzia di Cristo. 

Il celebre architetto Alfredo D’Andrade nel 1884 riprodusse gli affreschi della facciata sud, allora ancora visibili, nella chiesa del Borgo Medievale a Torino. Dal sagrato della chiesa, circondato un tempo dai vigneti del Castello, si può vedere il versante Sud-est del Sacro Monte di Belmonte ed il suo Santuario, mentre verso Sud si può osservare oltre il centro storico di Valperga uno scorcio della pianura, in direzione degli abitati di Busano e Rivarolo Canavese fino alla collina torinese.

Chiesa di San Giorgio