La cappella è la prima tappa lungo il percorso che da Forneglio porta alla sommità dell’altura ove si eleva il santuario. Fu finanziata dalla comunità di Vercelli. Le statue, di grande realismo, sono opera di Juan de Wespin, detto il Tabacchetti. La decorazione pittorica, conclusa nel primo decennio del Seicento, è attribuita a Giorgio Alberini. Raffigura sul fondo la chiesa di sant’Andrea, emblema della città di Vercelli. Il piano inferiore, in origine, era un porticato pensato per la sosta. Alla base dell’edificio è ancora presente la fonte che, secondo la tradizione, Eusebio avrebbe fatto scaturire durante il suo ritiro a Crea nel IV secolo. La presenza dell’acqua allude alla grazia di Cristo.